ALFA ECO-Line
Approccio di Alfa Solare verso prodotti sostenibili
Il nostro e il vostro impegno può contribuire a migliorare il futuro del nostro pianeta.
Alfa Solare Group spinge costantemente la propria ricerca verso materiali sempre più performanti, con l’obiettivo di migliorare il risparmio energetico di finestre e facciate a taglio termico.
Nel corso degli oltre 30 anni della propria storia Alfa Solare Group, con la distribuzione sul mercato di milioni di metri di Poliammide, ABS, TPE, PVC ed espansi, ha certamente contribuito a ridurre il consumo di energia per il riscaldamento e raffrescamento. Ma ora tutto questo da solo non basta e dobbiamo fare un passo in più.
La maggior parte dell’energia oggi utilizzata è ottenuta da combustibili fossili (petrolio, gas naturale, carbone), ovvero da fonti di energia non rinnovabili, destinate in periodi più o meno lunghi ad esaurirsi. Fonti di approvvigionamento diverse da quelle elencate non sono ancora sufficienti a garantire il nostro futuro da un punto di vista energetico.
Poiché le materie plastiche sono principalmente di origine fossile (derivati del petrolio), l’obiettivo di Alfa Solare è quello di contribuire alla riduzione dell’uso di fonti energetiche non rinnovabili e di inserire materie prime sempre più innovative e con un minore impatto sulle emissioni, con la propria linea di produzione ECO-Line.
L’ufficio tecnico di Alfa Solare Group è a completa disposizione per studiare prodotti specifici con queste caratteristiche.
Crediamo fortemente che anche il nostro e il vostro impegno possa contribuire a migliorare il futuro del nostro pianeta.
Esistono diverse tipologie di approccio alla sostenibilità nel mercato delle materie plastiche:
1. RICICLO MECCANICO
Il riciclo meccanico prevede la trasformazione meccanica di oggetti in plastica, raccolti come rifiuti, in materie prime secondarie per la produzione di nuovi oggetti.
La qualità dei prodotti ottenuti dipenderà fortemente dalla qualità della selezione effettuata sul prodotto da riciclare.
Per questo motivo, si cerca di migliorare continuamente le tecniche di selezione dei materiali di riciclo, al fine di ottenere frazioni sempre più “pulite” di materiali omogenei.
Alfa Solare può realizzare prodotti in cui il contenuto di materie plastiche riciclate può essere anche del 100%, mantenendo le prestazioni dei prodotti stessi. Il contenuto di materiale riciclato può essere certificato.
2. RICICLO CHIMICO
Il riciclo chimico potrebbe portarci a una plastica riciclabile all’infinito. Possiamo classificare il riciclo chimico in 3 tipi:
a. Dissoluzione: da rifiuti di plastica a polimeri
b. Depolimerizzazione: dai rifiuti di plastica ai monomeri
c. Conversione: da rifiuti di plastica a materie prime
3. APPROCCIO ALLA BIOMASSA PER UN PRODOTTO BIOBASED
A seconda della materia prima utilizzata si possono ottenere prodotti ottenuti da bionafta prodotta con materie prime biologiche (es. oli vegetali); ottenuti da bionafta prodotta con materie prime biologiche e circolari (es. Grassi di scarto), e ottenuti da materie prime circolari (r-oil o olio da riciclo chimico).
Le materie prime biobased possono essere utilizzate nei processi produttivi insieme alle materie prime tradizionali.
Per attribuire le caratteristiche di sostenibilità al prodotto finale, viene applicato l’approccio del bilancio di massa, una metodologia riconosciuta che garantisce la corrispondenza tra le caratteristiche di sostenibilità della materia prima alternativa, miscelata con la nafta tradizionale, e quelle del prodotto finale.
I prodotti biobased garantiscono prestazioni, qualità e proprietà identiche, non differenziandosi dai prodotti standard in termini di composizione chimica e prestazioni fisiche e meccaniche.
In generale, l’uso di prodotti ottenuti con metodi biologici consente di produrre prodotti con un’impronta di carbonio ridotta per vari settori di applicazione. Infatti, se per esempio si utilizzasse un ABS con origine biobased si potrebbe risparmiare fino al 55% di emissioni di Gas Serra rispetto all’ABS con derivati da combustibili, e fino al 70% se si utilizzasse con origine biologiche e circolari.
I prodotti biobased sono dotati di una dichiarazione di sostenibilità, indicando la quantità di componenti bio, bio-circolari o circolari.
Sono disponibili materie prime certificate ISCC PLUS ottenute mediante l’approccio del bilancio di massa per la produzione di monomeri, intermedi, polimeri da materie prime sostenibili, bionaphtha e riciclo dei prodotti chimici.
ISCC PLUS è uno schema che fa parte della certificazione Internazionale ISCC (International Sustainability and Carbon Certification), standard volontario a favore dell’economia circolare per la sostenibilità e tracciabilità nelle filiere sostenibili delle materie prime e mercati. Questo standard permette alle aziende lungo la catena di fornitura di monitorare ed essere in grado di dimostrare la sostenibilità dei propri prodotti monitorando requisiti di sostenibilità, tracciabilità e bilancio di massa.